Ieri il presidente della Barilla ha dichiarato che non farà mai uno spot con una famiglia gay, perchè è per la cosiddetta "famiglia tradizionale", formata cioè da un uomo e da una donna (trovate le parole precise qui, giusto per evitare di parafrasare o di incollarvi articoli).
Della faccenda in sè a me frega poco, infatti - che il discorso gay si/gay no sia condivisibile o meno - quello che mi fa davvero ridere è la scarsa acutezza di questo personaggio. Cioè in un periodo in cui si parla molto di diritti LGBTQ, Barilla esprime delle considerazioni opinabili su una fetta dei consumatori, dandosi praticamente la zappa sui piedi. E a chi non piace può anche mangiare un'altra pasta, tiè.