Tutorial: colorare la pasta di mais

Dopo aver parlato di questo fantastico materiale eccoci arrivati alla sua colorazione.

La pasta di mais è molto versatile da questo punto di vista, intanto perchè può essere colorata sia da asciutta che da fresca, ma sopratutto perchè si colora davvero con qualsiasi cosa, non solo con colori a tempera, ma anche con acrilici, gesso, colori ad olio, spezie ! 

Al momento parlerò principalmente della colorazione più semplice, ovvero quella con i colori a tempera.
Le cose da dire sul colore però sono tante, ho scritto altri due utilissimi trafiletti dopo la spiegazione del tutorial che vi parleranno il primo della trasparenza della pasta di mais e il secondo di come trovare i colori giusti senza sbagliare.

Cominciamo con il tutorial u_u

Cosa fare e cosa NON fare

Per colorare la pasta di mais basta mettere una noce di colore al centro dell'impasto e cominciare ad amalgamare finchè la colorazione non diventa uniforme.

Questo già da se basta a spiegare il principio (vale lo stesso anche per tutti gli altri tipi di colorazione), ma se siete curiosi di conoscere qualche utile dritta è meglio che leggiate tutto =)

♥ Primo consiglio seeempre utile: assicuratevi che la pasta di mais sia morbida e facilmente modellabile, altrimenti sarà molto più difficile impastare e i colori stenteranno a mischiarsi scivolando sulla superficie. Per evitare ciò basta prendere una bella manciata di crema per mani e amalgamarla insieme all'impasto, in questo modo la pasta tornerà morbidissima e potremo dedicarci al colore.

♥ Se come me avete difficoltà ad impastare grandi quantità di pasta di mais, dividete l'impasto in porzioni più piccole, sarete anche più precisi... in cosa? Ma in questo !

Spalmarsi il colore sulle mani non è sconsigliato tanto perchè le sporchiamo (nel caso di tempere, nel caso di acrilici invece anche, perchè macchiano, asciugano subito e sono difficili da togliere), ma piuttosto perchè sprechiamo colore che invece dovrebbe finire sulla pasta, inoltre quello che si asciuga sulle nostre mani rimane poi attaccato all'impasto che stiamo ancora amalgamando, creando questo fastidiosissimo effetto puntinato che per scomparire ci farà impastare ancora un po'.

Queste foto sono state scattate dopo aver colorato della pasta di mais senza le piccole accortezze a cui sto attenta ogni volta ^^ Guardiamo invece come fare senza avere tutti questi problemi o doversi incellofanare per evitare di sporcare ripiani e vestiti !

Colorare senza macchie e sprechi

Prendete la vostra pallina e schiacciatela con le dita sul piano di lavoro in modo grossolano, adesso prendete il tubetto di tempera e mettete al centro dell'impasto una noce di colore. Non esagerate, presto scoprirete perchè.

Cominciate a piegare tutti i lati verso il centro in modo da "chiudere" il colore all'interno e toccare l'impasto senza sporcarvi. Mentre lo schiacciate - se la pasta è morbida - noterete già una leggera tonalità di blu ^^

Adesso potete cominciare ad amalgamare la pasta, ma non appena la piegherete su se stessa un paio di volte il colore comincerà a zampillare fuori. Ogni volta che succede basta coprire il colore in eccesso schiacciandogli sopra l'impasto stesso e continuare così ogni volta che si apre una spaccatura piena di colore .

Anche per questo è importante non esagerare con la quantità di colore, altrimenti non riuscirete a contenerlo! 

In questo modo riuscirete ad amalgamare senza sporcare praticamente nulla ^^ questo è il prodotto una volta che avremo finito di impastare per bene, fate particolare attenzione a rendere tutto il colore ben uniforme.

Una noce di colore però non è bastata, ho dovuto aggiungerne un'altra per ottenere il risultato desiderato :) 

Attenzione però a non fare impasti troppo chiari, in questo caso vuol dire che avete usato poco colore, oppure impasti inutilmente appesantiti (avete messo una quantità di colore eccessiva, avreste ottenuto lo stesso risultato mettendone meno). Leggete di seguito per saperne di più !

Il colore naturale della pasta di mais

A dispetto di quanto sembri, la pasta di mais in realtà non è bianca, ma semitrasparente, non va dimenticato infatti che oltre all'amido di mais c'è una grande quantità di colla. Questo è più evidente quando lasciamo asciugare qualcosa di sottile, come ad esempio il petalo di una rosa: si ottengono effetti molto belli sfruttando questa trasparenza, ma si rovina il lavoro se invece cercavamo di ottenere un colore pieno e intenso.

♥ Se volete creare un oggetto che sia anche leggermente trasparente (più sottile è, più si noterà) dovrete usare poco colore, un colore che quindi assumerà una tonalità pastello data la quantità ridotta che andrete ad utilizzare.

♥ Se invece volete un bel colore pieno e intenso (vale anche e sopratutto per il bianco !) dovrete usarne un po' di più, finchè il colore che avrà assunto la pasta di mais non sarà molto vicino a quello del colore che abbiamo usato. 

Colore troppo chiaro? Sbagliato !

Non a caso ho detto "molto vicino" e non "uguale" perchè la pasta di mais diventa più scura una volta asciutta. Se quindi il colore nelle nostre mani ci sembra troppo chiaro stiamo attenti: da asciutto potrebbe essere più scuro di quanto immaginiamo.

Per ovviare al problema è meglio prima fare qualche prova e mantenerci scarsi con il colore. Basta prendere una piccolissima pallina dalla pasta che abbiamo già colorato, schiacciarla bene sul piano di lavoro e aspettare che asciughi.

Essendo piccola e sottile non impiegherà moltissimo tempo per asciugarsi e il colore diventerà sempre più scuro.

In questo modo sarà più facile capire se è il caso di aggiungere ancora colore o se abbiamo già raggiunto quello che cercavamo.