sabato 29 giugno 2013

Tutorial: cuocere il fimo senza forno, a bagnomaria!


L'acquisto di un fornetto per cucinare il fimo non è sempre pratico: a volte manca lo spazio, altre non si trovano prezzi abbastanza convenienti, oppure è eccessivo per realizzare pochi oggetti.
Io ho avuto la sfiga di avere tutti e tre i problemi, così fatta qualche ricerca ho scoperto un'ottima alternativa: cucinare il fimo a bagnomaria.

Alcuni sono titubanti perchè il Fimo dovrebbe indurirsi a temperature più elevate di 100°, in realtà io ho fatto diverse prove con oggetti di spessore diverso e finora creazioni spesse 1 cm sono risultate perfettamente cotte sia all'esterno che all'interno.
Certo non potrete cuocere statue, ma per la maggior parte delle cose è perfetto :)


Cucinare il fimo a bagnomaria
Il procedimento è semplicissimo: quando si cucina a bagnomaria si mettono due pentolini l'uno dentro l'altro. Il più grande viene riempito con dell'acqua, mentre il più piccolo (coperto) contiene
gli oggetti che si vogliono cuocere.
Il calore dell'acqua in ebollizione cuoce gli oggetti senza che questi si rovinino a contatto con l'acqua, conservati al sicuro dentro il pentolino più piccolo.

Se come me non avete due pentolini potete usare un altro contenitore per riporre le vostre creazioni.
Ovviamente dovrete sceglierne uno che resista al calore, ricordando che vetro e ceramica possono spaccarsi se subiscono sbalzi di temperatura improvvisi: mettete il contenitore nel pentolino quando l'acqua è ancora fredda e scaldatelo gradualmente.

Qualunque contenitore/pentolino usiate la base dovrebbe essere liscia e piana, altrimenti gli oggetti potrebbero curvarsi e prendere la texture del fondo. 




In assenza di un coperchio basterà che il contenitore sia avvolto per bene nella carta stagnola, in modo da proteggere le creazioni dall'acqua e mantenere il calore all'interno.
Create un pacchetto facile da disfare e richiudere, così da poter controllare l'oggetto in fase di cottura, in più state attenti a non far piegare l'alluminio all'interno del contenitore, perchè potrebbe rovinare il fimo (sopratutto quello liquido).




Tempi di cottura
Normalmente vanno dai 15 ai 20 minuti dal bollore, mentre il fimo liquid cucina un po' di più (probabilmente perchè non è a contatto diretto con il fondo del contenitore).




In generale molto dipende dallo spessore del fimo. Vi consiglio di andare per tentativi, approfittando del fatto che è veramente difficile bruciare qualcosa con questo metodo... basta non dimenticare che l'acqua dopo un po' evapora =P
In più ogni tanto potete sempre alzare il coperchio o disfare il pacchetto di carta stagnola per controllare come procede la cottura (occhio a non scottarvi).




Bollire il fimo (sconsigliato)
Il fimo può anche essere bollito, ma io lo sconsiglio. Si rischia di rovinare gli oggetti per i movimenti dell'acqua, in più si forma una fastidiosa patina bianca difficile da togliere.
Non si possono nemmeno cuocere il fimo liquid o le sfumature con i pastelli, che vengono lavate via.
In parte si tratta di problemi risolvibili, ma perchè complicarsi la vita? Meglio a bagnomaria ;)

Spero che il tutorial vi sia stato utile. Bye!


----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ti è piaciuto il tutorial?
Fammelo sapere in un commento  
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------

27 commenti:

  1. Fantastico tutorial! (p.s. sono la ragazza della collana di Severus Snape *-*)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Felice che ti piaccia! (anche la collana eh eh)

      Elimina
  2. Devo fare 4 commenti:
    1- Weee grazie per il tutorial, è da parecchio che voglio provare questa tecnica di cottura ma non sapevo da che parte cominciare XD il consiglio sulla 'bollitura' in particolare è utile perchè è esattamente quello che avrei fatto io, mi hai risparmiato un bel po' di bestemmie XD
    2- La ciambella diabolica è STU-PEN-DA. Mi sa che prima o poi te la copio (per uso personale, si intende!) ^w^
    3- Oooh anche io ho appena preso una Canon 600D, cioè siamo tipo come quasi sorelle di fotografia *si-si* XD
    4- Bello il tuo post sul Palermo Pride ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ooooh ma da da dove comincio? **
      Sono partita anche io con la bollitura e può andar bene per oggetti lisci e uniformi che si possono poi pulire facilmente (i biscotti in foto infatti sono bolliti), ma appena c'e un'increspatura un po' più profonda o un dettaglio... incubo T.T bagnomaria tutta la vita u.u

      Della ciambellina vado tanto fiera, grazie per i complimenti *^*

      La Canon, ci credi che ancora non ho avuto il tempo di sfogliare il manuale? Fortuna che conoscevo la base minima e indispensabile... ma voglio le vacanzeeeeeee xD

      Infine sono molto contenta che ti sia piaciuto il post sul Pride u_u Grazie per la visita cara **

      Elimina
  3. Grazie del tutorial è fantastico! Cosi non dovrò fare la reietta fuori casa nella casetta degli attrezzi a cuocere il fimo XD

    Una domanda: secondo te se verso l'acqua già scaldata nel pentolino cosi bolle prima?, perchè 20 minuti il gas acceso è tantino .-.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. 20 minuti non è il tempo che l'acqua impiega per bollire, ma il tempo necessario per far cuocere un oggetto.
      L'acqua bolle comunque in pochi minuti, se ci metti quella calda bollirà prima, ma dovrai comunque far bollire le creazioni per una quindicina di minuti xD

      Elimina
    2. Nel forno ci impiegano pochissimo... Boh vabbe sarà che faccio oggettini piccini! Certo il metodo che proponi eviterebbe le esalazioni tossiche in caso di bruciacchiamento! Proverò! :D Grazie per aver condiviso ^^

      Elimina
    3. E' strano, perchè so che normalmente il fimo impiega una ventina di minuti anche per cucinare in forno. Ma se dici di fare oggetti tanto piccoli che in forno cucinano subito sicuramente cucineranno prima anche a bagnomaria :) In fondo la temperatura non è così diversa ^^ comunque puoi facilmente andare per tentativi controllando l'oggetto dopo 10 minuti: se è cotto bene, altrimenti basta rimetterlo nel pentolino.

      In bocca al lupo ;)

      Elimina
    4. Grazie mille dei consigli sei gentilissima ^^

      Elimina
  4. Volevo chiederti una piccola informazione.
    Il gancio posso inserirlo subito, giusto?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, ma ricorda che da solo non basta. E' sempre meglio mettere anche un goccino di fimo liquid (che però non sempre cucina bene a bagnomaria) oppure bloccarlo direttamente con dell'altro fimo ^^

      Elimina
    2. Grazie mille per la tua risposta! Farò così allora, sono poco esperta con il fimo, per il momento. Ed era davvero un enorme punto di domanda per me.
      Sei stata gentilissima!

      Elimina
  5. Ciao le tue creazioni sono bellissime complimenti!
    Volevo chiederti, io ho iniziato a lavorare il fimo da poco, ho fatto un omino tipo marzapane e una pietra con effetto marmo; li ho fatti cuocere in forno per poco meno di venti minuti e lasciati dentro a forno spento per altri 5; il problema è che non capisco se sono cotti! La pietra è dura ma l'omino se provo a piegarlo sembra leggermente morbido! Ho fatto la prova dell'unghia ma non rimane nessuna impronta! Tu che dici? Come faccio a capire quando i miei oggetti sono cotti? Grazie per l'aiuto! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se è piccolino e l'hai tenuto per 20 minuti alla giusta temperatura direi proprio che è cotto. Che sia un po' flessibile è normale perché il fimo è un materiale abbastanza "gommoso". Se vuoi prendere dimestichezza con i tempi di cottura ti consiglio di fare delle prove, tipo cucina una pallina e quando è pronta tagliala a metà e prova a toccarla al centro con uno stuzzicadenti. Se non si rovina vuol dire che il tempo di cottura va bene ^^

      Elimina
  6. ma il pentolino e il contenitore si possono riutilizzare per il cibo?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se cucini a bagnomaria il pentolino direi che puoi utilizzarlo per il cibo, tanto non lo tocca il fimo. Ma con il contenitore eviterei, tanto li trovi a un euro nei supermercati. Non vale la pena rischiare secondo me =)

      Elimina
  7. Ciao! bellissima ciambellina! Avrei una domanda, io ho provato con la cottura a bagnomaria...cotto si è cotto ma i pezzi non si sono attaccati! cosa che invece hanno fatto in forno...è normale o ho sbagliato qualcosa? ho dovuto attaccare tutto con l'attak poi... grazie :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Avevi usato del fimo liquid per unire i due pezzi? Di solito è sempre meglio metterne un po', in questo modo non ho mai avuto problemi. Se poi i pezzi sono più grandicelli è meglio usare anche del fil di ferro per tenere unite le due parti.

      Elimina
  8. Ciao!! é stato molto utile il tuo tutorial! Idea geniale utilizzare la casa stagnola!!! quasi quasi stavo perdendo le speranze! io non ho il forno (in quanto sto in affitto) e nemmeno il forno elettrico, ma ho il forno microonde e ho letto che non va bene e mi rimane provare a bagnomaria!! Volevo chiedere se dovessi fare tipo dei personaggi alti circa 10-15 cm messi in piedi posso fare la cottura a bagnomaria? non è che con il tempo si brucia la parte di sotto e non arriva a cuocere la parte superiore? Grazie! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Maruzza, dipende dallo spessore dei personaggi! La cosa migliore sarebbe metterli lungo distesi, per cuocerli in modo uniforme. E' inevitabile però che si appiattisca un pochino il retro.
      In piedi dubito possano cucinarsi bene se sono di 15 cm (anche se personalmente non ho mai provato).

      Elimina
    2. Grazie mille per il consiglio! Vediamo cosa viene fuori! In effetti se li metto distesi si appiattisce il retro. Anche per il forno vale lo stesso procedimento, cioè metterli distesi?Dovrei fare un caketopper!!! Per questo dovrei fare dei personaggi in piedi e sicuramente dovrò fare anche una base. Qualche consiglio e/o idee su come fare? Ti sarei molto grata!
      Grazie! :)

      Elimina
    3. Ma se nel forno ci entrano puoi benissimo metterli in piedi. A bagnomaria non credo possa mantenere la stessa concentrazione di calore per oggetti grandi. Per questo dicevo di distenderli, così almeno sono tutti a contatto con il fondo e il calore è più uniforme.

      Altrimenti devi cuocerli a pezzi e incollare tutto dopo. Non mi viene altro in mente :)

      Elimina
  9. Hmmm... Unica domanda... Ma nel pentolino senza acqua, si può mettere della carta forno se no la creazione appiccica? Io sto lavorando a delle interessanti collane per fans, ma ho il terrore che poi mi ritrovo in pezzo di fimo incollatoa pentola. 😂

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io non ho mai provato, ma se funziona in forno non vedo perché non dovrebbe a bagnomaria :) in ogni caso il fimo di solito si attacca giusto un pochino, ma nulla di che. Viene via molto facilmente.

      Elimina
  10. ciao!! io dovrei rivestire dei pomelli di plastica con del fimo per personalizzarli... secondo voi se prima li rivesto con la stagnola in forno faccio danni per via della plastica o risolvo? e col metodo a bagnomaria potrebbe andare bene? la plastica dovrebbe sciogliere oltre 110 gradi, ma so che non è consigliabile metterla in forno... consigli?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao!

      In forno eviterei proprio, mi sembra un po' rischioso. Per gli altri metodi invece penso dipenda molto dal tipo di plastica... ma non sarebbe meglio usare dei pomelli di ceramica o vetro? Considerando che devi comunque rivestirli potresti anche trovarne qualcuno a buon mercato, evitando di rischiare con la plastica :)

      Elimina
    2. è che la mia amica mi ha dato proprio i pomelli originali da rivestire... comunque penso di rifarli da zero, prendo la parte sfilettata interna (che è di metallo) almeno ho la misura giusta per la vite... e faccio una base di stagnola compatta per poi rivestirla, così ho anche più libertà per la forma! sospettavo che sta plastica sarebbe stata un problema, comunque grazie mille :)

      Elimina

Puoi lasciare un commento anche se non sei iscritto al sito!